“CONDIVIDIAMO PREOCCUPAZIONI DEI GINECOLOGI. ADERIAMO A STATO DI AGITAZIONE”
“Il Sumai-Assoprof, stante le preoccupazioni avanzate da ginecologi ed ostetriche che hanno annunciato uno sciopero per il 12 febbraio contro i tagli che hanno messo in crisi il nostro Ssn e contro il fenomeno ormai straripante del contenzioso medico-legale che crea molti disagi ai professionisti del Ssn e alimenta il ricorso alla medicina difensiva, aderisce allo stato di agitazione proclamato dalla Fesmed”. Lo afferma il segretario generale del Sumai-Assoprof, Roberto Lala.
“L’esigenza – continua Lala - di mettere mano ad una riforma della responsabilità professionale sia penale che civile che avvicini l'Italia all'Ue, dove invece a colpa professionale in sanità ha caratteristiche specifiche, coinvolge tutti i camici bianchi e i professionisti del Ssn ed è per questa ragione che il nostro Sindacato condivide il grido d’allarme lanciato dalle organizzazioni sindacali e scientifiche ginecologiche e di ostetricia”.
“Certamente – conclude il segretario del Sumai-Assoprof – occorre andare oltre quanto previsto dall’articolo 3 della Legge Balduzzi che pur avendo avuto il merito di inserire alcune norme sulla responsabilità professionale non ha risolto assolutamente i problemi. Per questo, come Sumai-Assoprof, nel condividere le preoccupazioni di ginecologi e ostetriche chiediamo ai partiti politici impegnati in campagna elettorale di inserire formalmente nei loro programmi questo tema che rappresenta un’urgenza improcrastinabile per tutti i professionisti del Ssn”.